Giant squid 1875
Testo: Gioia Perrone
Prendere a cuore un Calamaro parlante è la missione della notte.
Una notte con carrozze e baionette e una torre.
Il Calamaro lo avvolgo in una coperta mentre scappo e scappo
il volto non lo vedo di chi apre la porta di una cantina buia e mi spara un colpo.
Muoio per finta, poi scappo ancora.
Alla fine della notte il Calamaro è acciaccato
un po’ smaciullato
un po’ addormentato
un po’ infreddolito
con un occhio soltanto
vuol dirmi le parole dell’addio.
Quando alla fine muore io piango molto.
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